Cum Britannicus moribus longe a Nerone differet,ideoque eius virtutes in ore omnium essent,Nero,invidia motus,statuit eum veneno onterficere.Cum in convivio Britannicus sitiens potionem sibi afferri iussisset,potio ei oblata est non venenata sed callidissima,quam de more unus e famulis ante gustaverat.Britannicus potionem propter nimium calorem aspernatus est.Tum in ea potione aqua frigida infusa est,in qua venenum erat.Bibit adulescens:repente eum vox et vires deficiunt.Omnibus convivis commotis,servi eum iam mortuum e convivio auferunt.Nero,simulans se nihil scire,dixit Britannicum iam a pueritia morbo comitiali laborare.Eadem nocte Britannicum efferri iubet modico funebri aparatu.
Versione tradotta
Differendo Britannico nei costumi di gran lunga da Nerone, e poichè le sue virtù erano sulla bocca di tutti, Nerone, mosso da invidia, decise di ucciderlo
Avendo durante un banchetto Britannico ordinato assetato che gli fosse portato da bere, a quello gli venne portato una bevanda non (venerata) ma (callidissima) che come costume uno dei servi prima aveva gustato. Britannico (asperno) la bevanda per l'eccessivo calore. Allora in quella bevanda venne versata dell'acqua fredda, in cui vi era del veleno. Bevve il giovane: all'improvviso la voce e le forze gli mancarono. Mossi tutti i convitati, i servi (auferunt) dal banchetto che quello era morto. Nerone, fingendo di non sapere niente, disse che Britannico sin da piccolo soffriva di epilessia. In quella stessa notte ordinò che Britannico ricevesse un modico funerale.
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