I nomi formati dall’unione di due parole indipendenti sono detti nomi composti. Es. “maremoto” < “mare” + “moto”.
Per la formazione del plurale non vi è una regola fissa, pertanto è bene sempre consultare un vocabolario.
- Plurale normale: “il biancospino” / “i biancospini”
- Plurale particolare: “la cassaforte” / “le casseforti”
- Plurale dei nomi composti con “capo”: “il capoclasse” / “i capiclasse”; “il capolavoro” / “i capolavori”
Parte del discorso | Esempio |
Nome + nome | Foto + reporter > fotoreporter |
Nome + aggettivo o viceversa |
Grano + turco > granoturco Buon + gusto > buongusto |
Aggettivo + aggettivo | Sordo + muto > sordomuto |
Aggettivo + verbo | Quieto + vivere >quietovivere |
Verbo + verbo | Sali + scendi > saliscendi |
Verbo + nome | Cava + tappi > cavatappi |
Verbo + avverbio o viceversa |
Butta + fuori > buttafuori Bene + stare > benestare |
Avverbio + aggettivo | Sempre + verde > sempreverde |
Preposizione + nome | Con + suocera > consuocera |
Nome + preposizione + nome | Capo + d’ + anno > capodanno |
Esistono, infine, dei nomi composti da due parole distinte che non si fondono o rimangono separate da un trattino: questi sono i nomi abbinati.
Es. al singolare “donna cannone”, “vagone-letto, ecc.
Es. al plurale “donne cannone”, “vagoni-letto”, ecc.
- Analisi grammaticale