Si scrive non c’entra o non centra?
Non c’entra o non centra? In questo caso si usa o meno l’apostrofo? Dipende da quello che vogliamo dire… Formalmente, infatti, è esatta sia l’una che l’altra grafia, ma, quando scriviamo, il significato tra non c’entra o non centra è molto differente.
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Non c’entra e non centra, differenze
Se usiamo la forma apostrofata ci riferiamo a qualcosa che non è pertinente a ciò di cui si sta parlando:
Es: Non c’entra assolutamente nulla!
- C’entra è infatti una forma del verbo entrare (usato in questo caso evidentemente in senso figurato), preceduto da ci (che viene usato come avverbio di luogo), soggetto a elisione davanti a vocale (ecco spiegata la presenza dell’apostrofo!).
- Se, invece, ci serviamo della forma senza apostrofo stiamo utilizzando il verbo centrare, che significa colpire (“centrare” appunto) un bersaglio, usato poi anche in senso figurato per sottolineare particolare acutezza nel comprendere un problema, nel risolvere un gioco e così via…
Es: Paolo non centra mai il bersaglio.
Centra o c’entra? Quando usare le due forme
Come spesso accade, dunque, il problema nell’usare una forma anziché un’altra (in questo particolare caso non c’entra o non centra) in una lingua come la nostra, in cui sono corrette più forme dal punto di vista ortografico, viene dissipato mediante l’analisi dei diversi significati e contesti.
Ribadiamo allora che non c’entra o non centra, a differenza di quanto potremmo essere portati a credere dai dubbi che sorgono nel momento in cui scriviamo, sono forme entrambe esistenti e corrette.
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