Gli ormoni maschili
Intorno ai 13-15 anni, ormoni prodotti dall’ipofisi stimolano i testicoli a produrre spermatozoi. Questi saranno prodotti in modo continuo fino ad età avanzata. In questo stesso periodo un altro ormone, il testosterone, prodotto da una parte delle cellule dei testicoli, fa comparire nell’organismo maschile le caratteristiche tipiche della pubertà. Lo scheletro e l’apparato muscolare accentuano la loro crescita. Compaiono i baffi e la barba, peli sulle ascelle, sull’addome, sul pube. La laringe si ingrossa e la voce si fa più profonda. Si sviluppano il pene, lo scroto, la prostata. Insieme a queste modificazioni si presentano trasformazioni psicologiche e compaiono gli istinti sessuali, caratteristici dell’età adulta.
Gli ormoni femminili
Nella femmina, la pubertà inizia grazie all’azione di ormoni, gli estrogeni, che danno inizio al ciclo ovarico, il quale si manifesta con la comparsa delle prime mestruazioni. In seguito, quando il ciclo ovarico si è definitivamente stabilizzato, la vita fertile della donna è dovuta all’azione armonica degli estrogeni e di un altro ormone: il progesterone. Gli organi sessuali secondari, cioè la tube, l’utero e le ghiandole mammarie, cominciano a svilupparsi; compaiono peli alle ascelle e al pube e, nel frattempo, si trasformano anche alcuni aspetti del carattere. Intorno ai 40-50 anni le ovaie cessano di rispondere alle stimolazioni degli ormoni, il ciclo ovarico diventa irregolare e, infine, cessa. Gli organi sessuali secondari diventano più piccoli e si atrofizzano, le mestruazioni cessano e, spesso, compaiono disturbi circolatori ed emozionali. Questo periodo della vita sessuale femminile è chiamato menopausa. Dopo la menopausa la donna non è più in grado di generare.
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