1. A scuola la maestra loda le allieve e dice: "O ragazze, voi esercitate la memoria e studiate con costanza la storia della patria".
In schola magistra laudat discipulas et dicit: "puellae, exercetis memoriam et studetis cum costantia historiam patriae".
2. I pirati spesso devastano le spiagge dell'isola, rubano le ricchezze delle fattorie e procurano agli abitanti preoccupazioni e miseria.
Piratae saepe vastant arenas insulae, rapiunt fortunas villarum et parant incolis curas et angustias.
3. In Sicilia le padrone delle fattorie e le ancelle spesso adornano di rose gli altari delle dee.
In Sicilia dominae villarum et ancillae saepe ornant rosis aras dearum.
4. Con la poesia i poeti rinsaldano la memoria e donano la fama.
Poetica poetae confirmant memoriam et donant famam.
5. Atene è non solo la patria della filosofia, ma anche maestra di letteratura.
Athenae sunt non solum patriae philosophiae, sed etiam magistrae literarum.
6. Gli abitanti di Siracusa immolano vittime sugli altari alle dee.
Incolae Syracusarum immolant hostias in aris deis.
7. Le corone abbelliscono le chiome degli invitati nel banchetto.
Coronae ornant comas convivarum in epulis.
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