PALLACANESTRO: STORIA E REGOLE DI GIOCO. Si dai tempi degli Aztechi si praticava la pallacanestro lanciando una palla di Cucciù all’interno di un cerchio appeso a m 2 di altezza. Le origini del gioco risalgono al 1891 grazie ad un professore di educazione fisica a Springfiel che realizzò le regole di squadra. da qui rapidamente si diffuse in tutto il mondo ed iniziarono i campionati sia negli U SA che in Francia, India e Cina. In Italia a seguito di una professoressa di educazione fisica si praticò intorno al 1907 e solo nel 1921 a Milano nacque la Federazione Italiana Pallacanestro. Nel 1926 si giocò la prima partita con la vittoria contro la Francia.
COME SI GIOCA A PALLACANESTRO: REGOLE DI GIOCO. Il gioco si svolge solo con le mani ed ha come scopo di fare entrare la palla nel canestro. Il campo, all’interno del quale si svolge il gioco, è rettangolare di m 28 per m 18; si presenta delimitato da linee di fondo e linee laterali. Il soffitto deve essere alto almeno 7 metri; al centro delle due linee di fondo e ad un’altezza di m 3,05 vi è il canestro, il cerchio ha un diametro di cm 45, una retina bianca ed è attaccato ad un tabellone di plastica di cm 180 x 120. Il pallone deve pesare 600-650 con una circonferenza di cm 75. All’interno della zona di gioco c’è la linee centrale parallela a quella di fondo che divide il campo in zona di attacco e zona di difesa. Dalla linea di fondo, verso i canestri, parte una linea a semicerchio con un raggio di m 6,25 che delimita la zona del tiro da tre punti . sempre sotto il canestro con forma di piramide tronca con una base di m 6 e una profondità di m 5,80 vi è la zona dei tre secondi; la linea superiore coincide con la linea di tiro libero di m 3,60 con al centro il punto di tiro libero. La linea superiore coincide col diametro di un semicerchio che fa sempre parte della zona dei 3 secondi; dai lati della piramide ogni linea conducono a 5 brevi linee che delimitano gli spazi all’interno del quale si sistemeranno giocatori avversari e difensori per l’esecuzione dei tiri liberi. Ogni squadra deve essere composta da cinque giocatori in campo e cinque in panchina; un allenatore che 20 minuti prima della gara deve fornire al segnapunti la formazione con i nomi e numeri dei giocatori che scenderanno in campo. L’allenatore può richiedere le sospensioni e le sostituzioni. La gara si svolge in due tempi da venti minuti; se al termine del tempo vi è parità si svolgeranno i supplementari di 5’. Gli arbitri devono essere due in campo ed altri al tavolo. Il gioco ha inizio con il balzo di due giocatori per assicurarsi il possesso della palla lanciata dal primo arbitro. Il pallone non può essere trattenuto mai oltre i 5’’. Il gioco verrà interrotto ogni qual volta che si crea un’infrazione e viene ripreso con una rimessa laterale o da fondo campo o a due giocatori. I tempi di sospensione richiesti dall’allenatore hanno durata di un minuto; ogni squadra ne ha a disposizione due per tempo ed uno per i supplementari. Per infrazione si intende la violazione alle regole che comporta la perdita del possesso della palla; tre le infrazioni abbiamo il palleggiare a due mani, il toccare la palla con le gambe o con i piedi; spingere, tirare o trattenere un avversario; violare la regola dei “secondi”. I falli sono invece violazioni alle regole che implicano un comportamento antisportivo che viene penalizzato. Il giocatore che commette 5 falli deve abbandonare il campo di gioco e a sua volta può essere sostituito. Se in una squadra vengono commessi 7 falli, i successivi verranno penalizzati dal tiro libero. La base del giocatore di pallacanestro ruota intorno ai fondamentali,all’esatta acquisizione dei movimenti con o senza palla. Fondamentali individuali senza palla:
- la posizione esatta per ottenere il massimo equilibrio; gambe semipiegate, baricentro basso, piedi larghi quanto le spalle, braccia e sguardo proteso verso in avanti
- cambio di velocità
- cambio di direzione
- cambio di senso
- arretramento
- giro
- finte
- arresto che si effettua in uno o due tempi
Fondamentali con la palla:
- ricezione
- presa
- palleggio
- passaggio a una o due mani
- tiro a due mani dal petto, a due mani dal capo, ad una mano piazzato, in sospensione, in elevazione, tiro libero a gioco fermo
- Educazione Fisica