Titus cognomine paterno amor ac deliciae generis humani (tantum illi ad
promerendam omnium voluntatem vel ingenii vel artis vel fortunae superfuit et quod difficillimum est in imperio: quando
privatus atque etiam sub patre principe ne odio quidem nedum vituperatione publica caruit) natus est III. Kal. Ian. insigni
anno Gaiana nece prope Septizonium sordidis aedibus cubiculo vero perparvo et obscuro (nam manet adhuc et ostenditur);
Versione tradotta
Tito, dal soprannome paterno, amore e delizia del genere umano, (tanto abbondò dingegno, capacità e
mezzi per conquistarsi la simpatia di tutti e, cosa ben più difficile, durante limpero, mentre, da privato cittadino e anche
durante il principato di suo padre non gli mancarono né l'odio né il biasimo pubblici) nacque il terzo giorno prima delle
calende di gennaio, nell'anno noto per l'assassinio di Gaio, vicino al Septizonio, in una misera casa, in una camera piccola
e oscura, che esiste tuttora ed è mostrata.
- Letteratura Latina
- Vita dei Cesari (Titus) di Svetonio
- Svetonio
- Vita dei Cesari