Excessit in eadem qua pater villa Id. Septb. post biennium ac menses duos
diesque XX. quam successerat patri altero et quadragesimo aetatis anno. Quod ut palam factum est non secus atque in domestico
luctu maerentibus publice cunctis senatus prius quam edicto convocaretur ad curiam concurrit obseratisque adhuc foribus deinde
apertis tantas mortuo gratias egit laudesque congessit quantas ne vivo quidem umquam atque praesenti.
Versione tradotta
Morì nella stessa casa di campagna dove era morto il padre, il giorno delle idi di settembre, due anni, due
mesi e venti giorni dopo essere succeduto a quello, nel quarantaduesimo anno d'età. Quando questo evento fu reso noto,
rattristandosi tutti pubblicamente, non diversamente che per un lutto familiare, il Senato, prima che fosse convocato con un
editto ed essendo state aperte le porte fino ad allora chiuse, rese al defunto tante grazie e lo colmò di lodi quante mai
neppure da vivo e quando era presente.
- Letteratura Latina
- Vita dei Cesari (Titus) di Svetonio
- Svetonio
- Vita dei Cesari