Pro Caelio Paragrafo 20: versione tradotta - StudentVille

Pro Caelio, Paragrafo 20

Nec tamen illud genus alterum nocturnorum testium pertimesco. Est enim dictum ab illis fore qui dicerent uxores suas a cena redeuntes attrectatas esse a Caelio. Graves erunt homines qui hoc iurati dicere audebunt cum sit iis confitendum numquam se ne congressu quidem et constituto coepisse de tantis iniuriis experiri. Sed totum genus oppugnationis huius iudices et iam prospicitis animis et cum inferetur propulsare debebitis. Non enim ab isdem accusatur M. Caelius a quibus oppugnatur; palam in eum tela iaciuntur clam subministrantur.

Versione tradotta

Né mi fa maggior paura quell’altra categoria di testimoni delle ore notturne, i quali (così si è detto) dovrebbero venire a dirci che le loro mogli, mentre tornavano da cena, sarebbero state molestate da Celio. Gente seria, costoro, se osassero dichiarare sotto giuramento una tal cosa! Essi, che dovranno insieme confessare di non essere insorti contro una così grave offesa, non dico in giudizio, ma neppure in qualche incontro o convegno privato. Ma quale sia il metodo di attacco degli accusatori, voi, o giudici, già presentite in cuor vostro; e quando sarà sferrato, dovrete essere pronti a respingerlo. Poiché le persone che qui accusano Celio, non sono le stesse da cui l’attacco muove: gli strali son lanciati contro di lui alla luce del sole, ma sono preparati nell’ombra.

  • Letteratura Latina
  • Pro Caelio di Cicerone
  • Cicerone

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