An aliter haec enuntiatio vera esse potest, ‘Capiet Numantiam Scipio’, nisi ex aeternitate
causa causam serens hoc erit effectura? An hoc falsum potuisset esse, si esset sescentis saeculis ante dictum? Et si tum non
esset vera haec enuntiatio: ‘Capiet Numantiam Scipio’, ne illa quidem eversa vera est haec enuntiatio: ‘Cepit
Numantiam Scipio.’ Potest igitur quicquam factum esse, quod non verum fuerit futurum esse? Nam ut praeterita ea vera
dicimus, quorum superiore tempore vera fuerit instantia, sic futura, quorum consequenti tempore vera erit instantia, ea vera
dicemus.
Versione tradotta
Forse che l'affermazione: «Scipione
prenderà Numanzia» non può essere vera, se non nel caso in cui una causa, connettendosi a un'altra dall'eternità, verrà a
produrre tale effetto? Oppure avrebbe potuto essere falsa, se fosse stata detta seicento secoli prima? Se allora non fosse vera
la frase: «Scipione prenderà Numanzia», neppure quest'altra sarebbe vera: «Scipione ha preso Numanzia». Può dunque essersi
verificato nel passato un evento, la cui realizzazione nel futuro non sia vera? Come definiamo veri gli eventi del passato, la
cui imminenza sia stata vera in un tempo ad essi precedente, così definiremo veri gli eventi del futuro, la cui imminenza sarà
vera nel tempo a venire.
- Letteratura Latina
- De Fato di Cicerone
- Cicerone