Pro Archia Poeta, Paragrafo 29 - Studentville

Pro Archia Poeta, Paragrafo 29

Certe si nihil animus praesentiret in posterum et si quibus regionibus vitae spatium circumscriptum est eisdem omnis cogitationes terminaret suas; nec tantis se laboribus frangeret neque tot curis vigiliisque angeretur nec totiens de ipsa vita dimicaret. Nunc insidet quaedam in optimo quoque virtus quae noctis ac dies animum gloriae stimulis concitat atque admonet non cum vitae tempore esse dimittendam commemorationem nominis nostri sed cum omni posteritate adaequandam.

Versione tradotta

Certo, se l'animo non avesse alcuna sensibilità per il futuro e rinchiudesse tutti i suoi pensieri in quei medesimi limiti in cui è ristretto il corso della vita, non si fiaccherebbe in tante fatiche, né si consumerebbe in tante veglie angustiose, né metterebbe a repentaglio tante volte la vita stessa. Ora, invece, in tutti i migliori è insita la virtù, che notte e giorno pungola l'animo alla gloria e lo ammonisce a non lasciar cadere il ricordo del nostro nome con la fine dell'esistenza, ma a segnalarlo alle future generazioni.

  • Letteratura Latina
  • Pro Archia Poeta di Cicerone
  • Cicerone

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