De Amicitia, Paragrafo 31 - Studentville

De Amicitia, Paragrafo 31

Ut enim benefici liberalesque sumus, non ut exigamus gratiam

(neque enim beneficium faeneramur sed natura propensi ad liberalitatem sumus), sic amicitiam non spe mercedis adducti sed quod

omnis eius fructus in ipso amore inest, expetendam putamus.

Versione tradotta

Come infatti siamo

benèfici e liberali non per riscuotere gratitudine (ché noi non diamo a prestito con interesse i benefici, ma per natura siamo

propensi alla liberalità), così riteniamo che sia da ricercare l'amicizia non per la speranza di un guadagno che ne venga,

ma perché tutto il suo frutto è proprio lì, nell'amore.

  • Letteratura Latina
  • De Amicitia di Cicerone
  • Cicerone

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