Proximi
Chattis certum iam alveo Rhenum, quique terminus esse sufficiat, Usipi ac Tencteri colunt. Tencteri super solitum bellorum
decus equestris disciplinae arte praecellunt; nec maior apud Chattos peditum laus quam Tencteris equitum. Sic instituere
maiores; posteri imitantur. Hi lusus infantium, haec iuvenum aemulatio: perseverant senes. Inter familiam et penates et iura
successionum equi traduntur: excipit filius, non ut cetera, maximus natu, sed prout ferox bello et melior.
Versione tradotta
Vicini ai Catti, gli Usipi e i
Tencteri abitano la riva del Reno, che ha ormai un alveo definito e bastevole a far da confine. I Tencteri, oltre al solito
prestigio militare, eccellono nell'equitazione; né la fanteria dei Catti è degna di maggior lode della cavalleria dei
Tencteri. Così iniziarono i loro avi e i discendenti ne seguono l'esempio. Questo è il divertimento dei ragazzi, queste le
gare dei giovani; così perseverano i vecchi. I cavalli vengono trasmessi in eredità insieme ai servi, alla casa e ai diritti di
successione: non passano però al primogenito, come gli altri beni, ma al figlio più fiero e valoroso in guerra.
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