. Haec artius
adstringi ratio non potest. Nam si quis velit idem referre atque ita dicere: ‘Si omne futurum ex aeternitate verum est, ut
ita certe eveniat, quem ad modum sit futurum, omnia necesse est conligatione naturali conserte contexteque fieri’, nihil
dicat. Multum enim differt, utrum causa naturalis ex aeternitate futura vera efficiat, an etiam sine aeternitate naturali,
futura quae sint, ea vera esse possint intellegi. Itaque dicebat Carneades ne Apollinem quidem futura posse dicere nisi ea,
quorum causas natura ita contineret, ut ea fieri necesse esset.
Versione tradotta
Infatti se qualcuno volesse esprimere lo stesso concetto in modo diverso, e dicesse: «Se tutto ciò che accadrà, è vero
dall'eternità, cosicché le cose accadranno certamente nel modo in cui accadranno, è necessario che tutte le cose accadano
concatenate e intrecciate secondo una connessione naturale», direbbe una cosa senza senso. Infatti è molto diverso dire che
vi è una causa naturale che rende veri dall'eternità gli eventi futuri o, diversamente, che anche senza cause eterne e
naturali gli eventi che accadranno possano essere pensati come veri. Così Carneade diceva che perfino Apollo poteva predire
solo quelle cose future le cui cause presenti nella natura, cosicché fosse necessario che accadessero.
- Letteratura Latina
- De Fato di Cicerone
- Cicerone