De Amicitia, Paragrafo 34 - Studentville

De Amicitia, Paragrafo 34

Sin autem

ad adulescentiam perduxissent, dirimi tamen interdum contentione vel uxoriae condicionis vel commodi alicuius, quod idem

adipisci uterque non posset. Quod si qui longius in amicitia provecti essent, tamen saepe labefactari, si in honoris

contentionem incidissent; pestem enim nullam maiorem esse amicitiis quam in plerisque pecuniae cupiditatem, in optimis

quibusque honoris certamen et gloriae; ex quo inimicitias maximas saepe inter amicissimos exstitisse.

Versione tradotta

E se

invece li hanno fatti durare fino alla giovinezza, a volte son rotti per un contrasto o intorno a un partito di matrimonio o

intorno a un qualche bene che non possono tutti e due raggiungere contemporaneamente. Se poi alcuni sono andati anche più

lontano nella loro amicizia, eccola tuttavia tante volte vacillare, perché si trovano in competizione per una magistratura: non

c'è difatti peste più grande per l'amicizia che nei più la brama di denaro, nei migliori la lotta per le cariche

pubbliche e per la gloria; dalla quale spesso inimicizie grandissime sono sorte fra uomini che erano amicissimi.

  • De Amicitia
  • De Amicitia di Cicerone
  • Cicerone

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti