Germania di Tacito, Paragrafo 35 - Studentville

Germania di Tacito, Paragrafo 35

Hactenus in occidentem Germaniam novimus;

in septentrionem ingenti flexu redit. Ac primo statim Chaucorum gens, quamquam incipiat a Frisiis ac partem litoris occupet,

omnium quas exposui gentium lateribus obtenditur, donec in Chattos usque sinuetur. Tam inmensum terrarum spatium non tenent

tantum Chauci, sed et implent, populus inter Germanos nobilissimus, quique magnitudinem suam malit iustitia tueri. Sine

cupididate, sine impotentia, quieti secretique nulla provocant bella, nullis raptibus aut latrociniis populantur. Id praecipuum

virtutis ac virium argumentum est, quod, ut superiores agant, non per iniurias adsequuntur; prompta tamen omnibus arma ac, si

res poscat, exercitus, plurimum virorum equorumque; et quiescentibus eadem fama.

Versione tradotta

Fin qui abbiamo conosciuto la parte occidentale della Germania. Poi essa piega a

settentrione con un ampio arco. In primo luogo s'incontra la popolazione dei Cauci, la quale, benché incominci dal

territorio dei Frisii e occupi una parte del litorale, si stende ai lati dei popoli che ho nominato, fino a piegare sui Catti.

Un territorio così immenso i Cauci non solo lo occupano ma lo popolano: è la più nobile gente fra i Germani, che preferisce

conservare la propria grandezza con la giustizia. Senza avidità e prepotenza, in appartata tranquillità, non provocano guerre

ed evitano devastazioni con razzie e rapine. La più grande prova del loro valore e della loro forza è che, per esprimere la

loro superiorità, non ricorrono alla violenza. Hanno, per altro, tutti pronte le armi e, dove occorra, l'esercito, imponente

per fanti a cavalieri; e anche in pace la loro fama militare resta inalterata.

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