Germania, di Tacito: Versione Tradotta del Paragrafo 4
Ipse eorum
opinionibus accedo, qui Germaniae populos nullis aliis aliarum nationum conubiis infectos propriam et sinceram et tantum sui
similem gentem exstitisse arbitrantur. Unde habitus quoque corporum, tamquam in tanto hominum numero, idem omnibus: truces et
caerulei oculi, rutilae comae, magna corpora et tantum ad impetum valida: laboris atque operum non eadem patientia, minimeque
sitim aestumque tolerare, frigora atque inediam caelo solove adsueverunt.
Versione tradotta
Personalmente inclino verso l’opinione di quanti ritengono che i popoli della Germania non siano contaminati da incroci
con gente di altra stirpe e che si siano mantenuti una razza a sé, indipendente, con caratteri propri. Per questo anche il tipo
fisico, benché così numerosa sia la popolazione, è eguale in tutti: occhi azzurri d’intensa fierezza, chiome rossicce,
corporature gigantesche, adatte solo all’assalto. Non altrettanta è la resistenza alla fatica e al lavoro; incapaci di
sopportare la sete e il caldo, ma abituati al freddo e alla fame dal clima e dalla povertà del suolo.
- Letteratura Latina
- Germania di Tacito
- Tacito