Sed Allobroges diu in incerto habuere quidam consili caperent. In altera parte erat aes alienum
studium belli magna merces in spe victoriae at in altera maiores opes tuta consilia pro incerta spe certa praemia. Haec illis
volventibus tandem vicit fortuna rei publicae. Itaque Q. Fabio Sangae cuius patrocinio civitas plurumum utebatur rem omnem uti
cognoverant aperiunt. Cicero per Sangam consilio cognito legatis praecipit ut studium coniurationis vehementer simulent ceteros
adeant bene polliceantur dentque operam uti eos quam maxume manufestos habeant.
Versione tradotta
Ma gli Allobrogi rimasero a lungo incerti sulla
decisione a prendere. Da
una parte c'erano i debiti, l'ardore di guerra, una grande ricompensa
nella
speranza di vittoria; ma dall'altra, la superiorità di forze,
l'assenza di rischi, in luogo di una incerta
speranza, ricompense sicure.
Valutando queste cose tra loro, infine vinse la fortuna della repubblica.
Così
svelarono tutta la trama come l'avevano appresa a Q. Fabio Sanga, il
patrono consueto del loro popolo. Cicerone,
risaputo il piano da Sanga,
ordinò agli ambasciatori di simulare un ardente entusiasmo per la
congiura, di
avvicinare tutti gli altri complici, di fare ampie promesse,
di adoprarsi affinché quelli si scoprissero il più
possibile.
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- Bellum Catilinarium di Sallustio
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