Iuxta Hermunduros Naristi ac deinde Marcomani et Quadi agunt. Praecipua Marcomanorum gloria viresque, atque ipsa
etiam sedes pulsis olim Boiis virtute parta. Nec Naristi Quadive degenerant. Eaque Germaniae velut frons est, quatenus Danuvio
peragitur. Marcomanis Quadisque usque ad nostram memoriam reges mansere ex gente ipsorum, nobile Marobodui et Tudri genus: iam
et externos patiuntur, sed vis et potentia regibus ex auctoritate Romana. Raro armis nostris, saepius pecunia iuvantur, nec
minus valent.
Versione tradotta
Al confine
con gli Ermunduri vivono i Naristi e poi i Marcomanni e i Quadi. Spiccano per gloria e potenza i Marcomanni, che in passato si
sono conquistati col valore anche la sede, cacciando i Boi. Né sono da meno Naristi e Quadi. Costituiscono, per così dire, la
fronte della Germania, per come almeno la segna il Danubio. Fino ai nostri tempi, Marcomanni e Quadi ebbero re della propria
gente, della nobile stirpe di Maroboduo e di Tudro (ora accettano anche re stranieri), ma la forza e la potenza di questi re
deriva loro dall'autorità di Roma. Raramente ricevono da noi aiuti in armi, più spesso in denaro, che non vale meno di
quelle.
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