Isdem fere temporibus in Gallia citeriore atque ulteriore item in agro Piceno Bruttio Apulia motus erat. Namque
illi quos ante Catilina dimiserat inconsulte ac veluti per dementiam cuncta simul agebant. Nocturnis consiliis armorum atque
telorum portationibus festinando agitando omnia plus timoris quam periculi effecerant. Ex eo numero compluris Q. Metellus Celer
praetor ex senatus consulto causa cognita in vincula coniecerat item in citeriore Gallia C. Murena qui ei provinciae legatus
praeerat.
Versione tradotta
Verso la medesima epoca, la Gallia citeriore e ulteriore, e ugualmente i
territori del Piceno, del Bruzzio e della Puglia erano in agitazione.
Infatti gli emissari di Catilina,
avventatamente e come presi da follia,
cercavano di compiere tutto simultaneamente; con riunioni notturne,
trasporti d'armi di difesa e di offesa, con generale fretta e
precipitazione, produssero più timore che pericolo.
Molti di costoro
furono gettati in catene dal pretore Q. Metello Celere, che agiva in virtù
del
senatoconsulto: allo stesso modo nella Gallia ulteriore da G. Murena,
che comandava la provincia in qualità di
legato.
- Letteratura Latina
- Bellum Catilinarium di Sallustio
- Sallustio