Prima castrorum
rudimenta in Britannia Suetonio Paulino, diligenti ac moderato duci, adprobavit, electus quem contubernio aestimaret. nec
Agricola licenter, more iuvenum qui militiam in lasciviam vertunt, neque segniter ad voluptates et commeatus titulum tribunatus
et inscitiam rettulit: sed noscere provinciam, nosci exercitui, discere a peritis, sequi optimos, nihil adpetere in
iactationem, nihil ob formidinem recusare, simulque et anxius et intentus agere. non sane alias exercitatior magisque in
ambiguo Britannia fuit: trucidati veterani, incensae coloniae, intercepti exercitus; tum de salute, mox de victoria certavere.
quae cuncta etsi consiliis ductuque alterius agebantur, ac summa rerum et recuperatae provinciae gloria in ducem cessit, artem
et usum et stimulos addidere iuveni, intravitque animum militaris gloriae cupido, ingrata temporibus quibus sinistra erga
eminentis interpretatio nec minus periculum ex magna fama quam ex mala.
Versione tradotta
Le prime
esperienze del servizio militare le fece in Britannia con lapprovazione di Svetonio Paolino, generale scrupoloso e prudente,
(dal quale fu) scelto perché lo potesse valutare nel suo seguito. Agricola non (si comportò)in modo sregolato, secondo il
costume dei giovani, che trasformano la vita militare in occasione di dissolutezza, ne per inerzia sfruttò il titolo di
tribuno e la sua inesperienza per la ricerca di piaceri e congedi: ma studiava la provincia, si faceva conoscere dallesercito,
imparava da quelli che erano esperti, seguiva i migliori, nulla cercava per vanto, nulla per paura rifiutava e nello stesso
tempo agiva con cautela e con prontezza.
Certamente mai la Britannia fu più agitata e in una situazione più critica:
veterani massacrati, colonie incendiate, eserciti accerchiati, allora si combatteva per la salvezza, ben presto si combatté per
la vittoria.
Tutte queste cose, anche se erano compiute con i piani e sotto la guida di un altro, e se l insieme delle
operazioni e la gloria di avere riconquistato la provincia ricadde sul comandante, aggiunsero al giovane (ufficiale) sapere,
esperienza e stimoli, e penetrò nel suo animo il desiderio della gloria militare, sgradita in tempo in cui il giudizio contro
chi emergeva era sfavorevole e una grande fama non comportava minore pericolo che una cattiva fama.
- Letteratura Latina
- Agricola di Tacito
- Tacito