Pro Milone, Paragrafo 60 - Studentville

Pro Milone, Paragrafo 60

Age vero quae erat aut qualis quaestio? ‘Heus tu Rufio’ (verbi causa) ‘cave sis mentiaris. Clodius insidias fecit Miloni ?’ ‘Fecit:’ ‘certa crux.’ ‘Nullas fecit:’ ‘sperata libertas.’ Quid hac quaestione certius? Subito abrepti in quaestionem tamen separantur a ceteris et in arcas coniciuntur ne quis cum eis conloqui possit. Hi centum dies penes accusatorem cum fuissent ab eo ipso accusatore producti sunt. Quid hac quaestione dici potest integrius quid incorruptius?

Versione tradotta

Vediamo un po' di quale interrogatorio si trattava e in quali termini. "Ehi tu, Rufione", per esempio, "sta' bene attento a non dire il falso. Clodio ha teso un agguato a Milone?" "Sì". Crocifissione assicurata. "No". Speranza di libertà. Esiste un interrogatorio più infallibile di questo? Trascinati improvvisamente all'interrogatorio, gli schiavi sono separati gli uni dagli altri e gettati in celle anguste, perché nessuno possa rivolger loro la parola. Invece questi, dopo esser rimasti per cento giorni in balia dell'accusatore, sono stati prodotti come testimoni dallo stesso accusatore: esiste una forma d'interrogatorio più genuina e più imparziale?

  • Letteratura Latina
  • Pro Milone di Cicerone
  • Cicerone

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