Pro Caelio, Paragrafo 63 - Studentville

Pro Caelio, Paragrafo 63

Atque equidem vehementer exspectabam quinam isti viri boni testes huius manifesto deprehensi veneni dicerentur; nulli enim sunt adhuc nominati. Sed non dubito quin sint pergraves qui primum sint talis feminae familiares deinde eam provinciam susceperint ut in balneas contruderentur quod illa nisi a viris honestissimis ac plenissimis dignitatis quam velit sit potens numquam impetravisset. Sed quid ego de dignitate istorum testium loquor? virtutem eorum diligentiamque cognoscite. “In balneis delituerunt.” Testes egregios! “Dein temere prosiluerunt.” Homines temperantes! Sic enim fingunt cum Licinius venisset pyxidem teneret in manu conaretur tradere nondum tradidisset tum repente evolasse istos praeclaros testes sine nomine; Licinium autem cum iam manum ad tradendam pyxidem porrexisset retraxisse atque illo repentino hominum impetu se in fugam coniecisse. O magna vis veritatis quae contra hominum ingenia calliditatem sollertiam contraque fictas omnium insidias facile se per se ipsa defendat!

Versione tradotta

Ma, dico il vero, io ero ansioso di sapere chi fossero codesti galantuomini, di cui si è preannunziata la testimonianza su quella consegna in pubblico del veleno: ma nessun nome è sinora venuto fuori. Non ho dubbio, però, che si tratti di persone estremamente autorevoli: in primo luogo, perché amici di una tale femmina; poi, per essersi assunta la funzione di introdirsi in massa dentro un bagno pubblico; ciò che, potente come essa era, non avrebbe certo potuto ottenere che da uomini pieni di dignità e di decoro... Ma perché mi sto io occupando della dignità e del decoro di questi testimoni? Voi ne conoscete già il coraggio e lo zelo. «Si celarono nei bagni»: o eminenti testimoni! «Poi saltarono fuori prima del tempo»: o uomini tempestivi! Ed è su questi elementi che voi intendete costruire la storiella... Ecco: Licinio compare, tiene in mano il vasetto del veleno, tenta di consegnarlo, ancora non lo ha potuto consegnare, quando questi illustri ma innominati testimoni sbucano fuori all'improvviso; cosicché Licinio, che già aveva steso la mano a consegnare il veleno, la ritrae, e di fronte all'improvvisa aggressione si dà alla fuga! Oh, virtù suprema della verità, che si sa bene quanto importi e da sola di fronte alla ingegnosità, alle sottigliezze, alla scaltrezza degli uomini, alle insidie e alle menzogne di chicchessia!

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  • Pro Caelio di Cicerone
  • Cicerone

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