Quam quidem partem accusationis admiratus sum et moleste tuli potissimum esse Atratino datam. Neque enim decebat neque aetas illa postulabat neque id quod animadvertere poteratis pudor patiebatur optimi adulescentis in tali illum oratione versari. Vellem aliquis ex vobis robustioribus hunc male dicendi locum suscepisset; aliquanto liberius et fortius et magis more nostro refutaremus istam male dicendi licentiam. Tecum Atratine agam lenius quod et pudor tuus moderatur orationi meae et meum erga te parentemque tuum beneficium tueri debeo.
Versione tradotta
E mi sono sorpreso e dispiaciuto che proprio questa parte dell'accusa sia stata affidata in modo particolare ad Atratino: non era decoroso, non lo richiedeva la sua età né lo tollerava (e avreste potuto pensarci) il riserbo di quell'ottimo giovane, che proprio lui s'impelagasse in un discorso del genere. Avrei voluto che qualcun altro di voi, più agguerrito, si fosse assunta questa parte del detrattore: quanto più liberamente e vigorosamente e a modo mio avrei contestato queste vostre maligne fantasie! Con te, Atratino, dovrò trattare con maggior riguardo, sia perché la tua delicatezza smorza la mia parola, sia perché io devo conservare intatto il bene che ho fatto a te ed a tuo padre.
- Letteratura Latina
- Pro Caelio di Cicerone
- Cicerone