Paragrafo 75 - Studentville

Paragrafo 75

In hoc flexu quasi aetatis (nihil enim occultabo fretus humanitate ac sapientia vestra) fama adulescentis paulum haesit ad metas notitia nova mulieris et infelici vicinitate et insolentia voluptatum quae cum inclusae diutius et prima aetate compressae et constrictae fuerunt subito se non numquam profundunt atque eiciunt universae. Qua ex vita vel dicam quo ex sermone (nequaquam enim tantum erat quantum homines loquebantur)—verum ex eo quicquid erat emersit totumque se eiecit atque extulit tantumque abest ab illius familiaritatis infamia ut eiusdem nunc ab sese inimicitias odiumque propulset.

Versione tradotta

A quella svolta dell'età sua - nulla io tacerò con voi, sicuro come sono della vostra benevolenza e saggezza - la sua buona fama fu messa un poco in dubio dalla sua recente familiarità con quella donna, dal suo pericoloso vicinato, dalla rivelazione di quei piaceri, che, rimasti a lungo contenuti e compressi e impediti nella prima età, spesso in seguito erompono e straripano per ogni verso. Ma da una vita siffatta, o meglio quale le dicerie gli attribuivano (perché la verità non fu mai così nera come la presentavano le chiacchiere della gente), da quella, insomma, sua situazione, qualunque essa fosse, egli si trasse fuori e interamente si sollevò e liberò: e ripudia oggi quell'intima relazione, al punto da doversi guardare dall'avversione e dall'odio di quella donna.

  • Letteratura Latina
  • Pro Caelio di Cicerone
  • Cicerone

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