Germania di Tacito, Paragrafo 9 - Studentville

Germania di Tacito, Paragrafo 9

Deorum maxime

Mercurium colunt, cui certis diebus humanis quoque hostiis litare fas habent. Herculem et Martem concessis animalibus placant.

Pars Sueborum et Isidi sacrificat: unde causa et origo peregrino sacro, parum comperi, nisi quod signum ipsum in modum liburnae

figuratum docet advectam religionem. Ceterum nec cohibere parietibus deos neque in ullam humani oris speciem adsimulare ex

magnitudine caelestium arbitrantur: lucos ac nemora consecrant deorumque nominibus appellant secretum illud, quod sola

reverentia vident.

Versione tradotta

Sopra tutti gli dèi onorano Mercurio, cui ritengono lecito, in certi giorni, fare anche

sacrifici umani. Placano Ercole e Marte con sacrifici d'animali consentiti. Parte degli Svevi sacrifica anche a Iside.

Dell'origine e del motivo di questo culto straniero ho potuto accertare ben poco al di fuori di un dato, e cioè che il

simbolo stesso della dea, rappresentata in forma di nave liburnica, dimostra che il culto è stato importato. Non ritengono per

altro conforme alla maestà degli dèi rinserrarli fra pareti e raffigurarli con sembianza umana: consacrano loro boschi e selve

e danno nomi di divinità a quell'essere misterioso che solo il senso religioso fa loro percepire.

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