Peraltro o per altro, ecco come si scrive
Uno dei tanti dilemmi della grammatica italiana e dubbio che si pongono in tantissimi è: si scrive peraltro o per altro? Quale potrebbe essere la forma giusta e perché si scrive proprio in un determinato modo? Bene, hai aperto esattamente l’articolo giusto, ti forniremo tutte le informazioni giuste e la grammatica sarà un po’ meno “spigolosa” e “complicata”.
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Peraltro o per altro: la forma corretta
E se entrambe le forme fossero giuste? Secondo voi è possibile? Ebbene sì, e vi spieghiamo subito il perché. In realtà, in questo caso è più giusto dire che c’è una forma più utilizzata, visto che entrambe si possono definire giuste dal punto di vista formale, e dal fatto che viene utilizzata maggiormente. Per regola, infatti, “Per altro” è può essere utilizzato in modo giusto perché lo spazio indica la divisione delle due parole. Paradossalmente, però, anche “Peraltro” è giusto, perché costituisce una formula univerbata. Entrambe le formule hanno poi lo stesso significato. Quindi detto ciò ora dobbiamo capire quale forma è più utilizzata sia nella lingua parlata che nella lingua scritta, e nessuno, può rimproverare, se al posto di una forma viene utilizzata l’altra e viceversa, perché assolutamente non si tratta di un errore grammaticale grave!
Peraltro o per altro: la forma più utilizzata
Si possono dunque utilizzare entrambe le forme, perché grammaticalmente parlando entrambe sono giuste, quindi non si compie un errore. Ma si sa, tanti termini hanno dei significati e per indicare un qualcosa si utilizza un solo termine, magari più utilizzato nella lingua sia scritta che parlata. Per quanto riguarda la forma fra “peraltro e per altro” quella più sentita e utilizzata è “Peraltro”.
Quindi ragazzi che ne pensate? Avete le idee più chiare e tutti i dubbi sono stati risolti? Non resta che utilizzare quindi la forma più consona, però ricordando che entrambe sono grammaticalmente giuste, e che nessuno potrà rimproverarvi di averlo scritto in modo sbagliato! Si sa, la grammatica non piace a tutti, ed è una delle materie meno amate a scuola, ma è una delle più importanti. L’utilizzo corretto della terminologia, anche dal punto di vista grafico porta a non compiere degli errori, che ironicamente, potrebbero trasformarsi in “orrori”.
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