La Prima Guerra Mondiale, combattuta dal 1914 al 1918, fu definita guerra totale perché, per la prima volta nella storia, si fronteggiarono tutte le nazioni del mondo. La causa della guerra fu l’assassinio di Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria, per mano di uno studente serbo. All’inizio si contrapposero le potenze della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) contro quelle della Triplice Alleanza (Austria-Ungheria e Germania). L’Italia, inizialmente, pur facendo parte della Triplice Alleanza, si dichiarò neutrale (era stata, infatti, l’Austria a dichiarare guerra alla Serbia). In un secondo momento, in seguito alla stipula del Trattato di Londra, decise di schierarsi a favore delle potenze dell’Intesa. Anche il Giappone, inizialmente neutrale, scese in campo al fianco dell’Intesa. La Turchia e la Bulgaria combatterono a favore dell’Alleanza, mentre nel 1916 la Romania intervenne a favore dell’Intesa. Sul fronte mediorientale, si ebbero scontri in Mesopotamia, Palestina e Arabia. Nel 1917 gli Stati Uniti e la Grecia entrarono in campo a favore dei Paesi dell’Intesa e la Russia si ritirò dai combattimenti a causa della rivolta interna (la famosa rivoluzione russa). Scontri si ebbero anche in Africa e nei paesi del Pacifico.
- Tesine