L’Agricola è la prima opera storiografica di Tacito, dedicata al suocero, governatore della Britannia e console nel 77; si tratta di una biografia encomiastica nella quale Tacito esprime per la prima volta, nella prefazione, la sua concezione dell’attività storiografica e, nel corso dell’opera, il suo pensiero sul principato e sul ruolo che in esso possono avere gli oppositori. Il personaggio di Agricola permette a Tacito di sviluppare un’ampia critica a Domiziano, la cui ira e gelosia era stata stimolata dai successi militari di Agricola in Britannia; Tacito si spinge anche ad accreditare l’ipotesi di un coinvolgimento dell’imperatore nell’avvelenamento del suocero. Quest’ultimo però non era stato un oppositore del regime ma aveva accettato gli incarichi affidatigli dal principe: Tacito approva il comportamento del suocero affermando che, per meglio servire la patria, è più utile collaborare al governo della res publica che condurre un’opposizione ostinata.
- Tesine