Alessandro Volta iniziò molto giovane a studiare i fenomeni elettrici,ottenendo presto risultati che lo posero all’attenzione di tutti gli scienziati del tempo. Gli studi sull’elettricità formarono il centro dei suoi interessi,ma Volta si occupò anche di altri fenomeno. Alessandro Volta fu autore di molte invenzioni,ma quella più importante, e che lo rese celebre, fu l’invenzione della pila.
La pila di Volta
Con la pila Volta dimostrò per la prima volta che era possibile generare elettricità per mezzo di reazioni chimiche. La pila di Volta come fu chiamata, era formata da tanti dischetti di rame e di zinco a contatto. Tra una coppia di dischetti e l’altra vi erano dei dischi di feltro imbevuti di acido solforico. I dischetti erano messi l’uno sull’altro, a formare, appunto, una pila. Le pile commerciali dei nostri giorni sfruttano altre reazioni chimiche ma funzionano tutte in base al principio applicato da Volta per realizzare la sua pila. Volta fu membro della più importante istituzione culturale del tempo, la Royal Society, e professore all’università di Pavia. La scoperta della pila gli procurò ulteriori onori: Napoleone lo nominò senatore del regno d’Italia e poi conte palatino.
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