Le regioni che misero in crisi la politica protezionistica di Giolitti furono quelle meridionali. Il Sud, infatti, accusò Giolitti di aver favorito il Nord ai suoi danni. Il Settentrione aveva conosciuto un veloce sviluppo industriale, mentre il Meridione era rimasto legato alla struttura agraria. Nitti, illustre economo del tempo, dimostrò che l’industrializzazione al Nord era stata possibile trasferendo ingenti capitali dal Sud al Nord. Senza dubbio, però, Giolitti prese delle decisioni a favore del Meridione, ma per cambiare l’assetto di questa parte d’Italia si sarebbe dovuta mutare la politica economica del Paese. Questo non fu possibile e a molti cittadini del Meridione non restò altro da fare che emigrare altrove.
- Temi e Saggi