Pomepius ad ancoram una nocte constitit et, vocatis ad se Amphipoli hospitibus, cognito Caesaris adventu, ex eo loco discessit et Mitylenas paucis diebus venit. Biduum tempestate retentus, in Ciliciam atque inde Cyprum (…), postea Pelusium pervenit. Ibi casu rex erat Ptolemaeus, puer aetate, magnis copiis cum sorore Cleopatra bellum gerens, cuius ( il cui) castra non longe ad eius castris distabant. Ad eum Pompeius misit, ut Alexandriae reciperetur atque illius opibus in calamitate tegeretur.
Versione tradotta
Pompeo rimase ancorato una notte e, chiamati a sè gli ospiti di Amfipoli, conosciuto l'arrivo di Cesare, partì da quel luogo e giunse in pochi giorni a Mitilene. Trattenuto due giorni per una tempesta, giunse in Cilicia e poi a Cipro e infine a (cerca Pelusium). Qui per caso il re era Tolomeo, fanciullo d'età, che con molte truppe era in guerra con la sorella Cleopatra, il cui accampamento non distava molto dal suo accampamento. Pompeo mandò a quello, per essere (recipio) ad Alessandria e (tur) nascondere in calamità con le opere.
- Letteratura Latina
- De Bello Civili di Giulio Cesare
- Cesare