PREDICATO NOMINALE: COS'E'. Il predicato nominale è formato da una voce del verbo essere + un aggettivo o un sostantivo che si riferiscono al soggetto della frase, indicandone la qualità, un modo d'essere o la condizione.
Es. "La gita a Roma è stata istruttiva" (verbo essere + aggettivo); "Mia madre è avvocato" (verbo essere + sostantivo).
PREDICATO NOMINALE: COPULA E NOME DEL PREDICATO. Il verbo essere è detto copula e collega il soggetto con l'aggettivo o il sostantivo ad esso riferito. L'aggettivo o il sostantivo è detto "parte nominale" o nome del predicato. Il nome del predicato può essere anche un pronome, un infinito, un avverbio o un participio (tutti sostantivati). Es. "La mia passione è danzare".
Dunque: copula + nome del predicato = predicato nominale
Difficoltà nel riconoscere il predicato nominale? Leggi: Come riconoscere il predicato nominale
I VERBI COPULATIVI. I verbi copulativi sono quelli che spesso da soli non hanno senso compiuto e sono:
– sembrare, parere, divenire (Es. "Il film pare noioso").
– verbi intransitivi che esprimono una condizione del soggetto: stare, nascere, morire, rimanere, ecc. (Es. "Lorenzo nacque ricco").
– le forme passive dei verbi: appellativi (essere chiamato, essere detto, ecc.), elettivi (essere eletto, essere nominato, ecc.), estimativi (essere stimato, essere giudicato, ecc.), effettivi (essere fatto, essere reso, ecc.). (Es. "Giancarlo è stato eletto presidente della Regione Lazio).
Nel caso dei verbi copulativi, la parte nominale si chiama complemento predicativo del soggetto, ma essi costituiscono predicato verbale.
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