Pregi e difetti di Agesilao - Studentville

Pregi e difetti di Agesilao

Sine dubio post Leuctricam pugnam Lacedaemonii se numquam refecerunt neque pristinum imperium recuperaverunt, cum interim numquam Agesilaus destitit patriam iuvare. Nam semper omnibus praesidio fuit, magnae pecuniae donum accepit et effecit ut patriam sublevaret. Atque in illo quid abstinentia et frugalitate fuit admirabilius? Cum enim maxima munera ei a regibus ac dynastis civitatibusque darentur, nihil umquam domum suam introduxit, nihil de victu, nihil de vestitu Laconum mutavit. Domo eadem fuit contentus, in qua Eurysthenes, progenitor maiorum suorum, vixerat: quam qui intraverat, nullum signum libidinis, nullum luxuriae videre poterat, contra plurima patientiae atque abstinentiae. Sic enim erat instructa ut in nulla re dissimilis a civium privatorum atque inopum domo esset. Atque hic tantus vir ut naturam fautricem habuerat in animi virtutibus, sic maleficam nactus est in corporis forma. Nam accidit ut et statura esset humili et corpore exiguo et claudus altero pede. Quae res etiam nonnullam efficiebat deformitatem, ita ut qui eum ignorabant, faciem eius cum intuerentur, contemnerent; qui autem eius virtutes cognoverant, non poterant eum satis admirari.

Versione tradotta

Senza dubbio dopo la battaglia di Leuttra i Lacedemoni non si risollevarono mai, né recuperarono l'antico dominio, mentre nel frattempo Agesilao non smise di aiutare la patria. Infatti fu sempre di aiuto per tutti, ricevette un dono di cospicuo denaro e fece in modo di risollevare la patria. E in quello cosa fu più ammirabile della moderazione e della frugalità? Infatti, anche se gli furono dati immensi doni da re, principi e città, niente mai introdusse in casa sua, non cambiò nulla né del modo di vivere né dell'abbigliamento spartano. Fu contento della propria casa, nella cui Euristene, capostipite dei suoi antenati aveva vissuto: chi era entrato in questa, non ha potuto vedere nessun segno di libidine e nessun segno di lusso, ma piuttosto innumerevoli (segni) di fermezza e moderazione. Infatti era costruita in modo che non fosse differente in nessuna cosa dalla dimora di cittadini privati e poveri. E quest'uomo tanto grande, come aveva avuto una natura benevola nelle virtù dell'animo, così ebbe una natura malefica nell'aspetto del corpo. Infatti capitò che fosse di bassa statura, di corporatura esile e zoppo da un piede. La qual cosa produceva una certa bruttezza, così che chi lo non lo conosceva, lo disprezzava guardando il suo aspetto; chi invece aveva conosciuto le sue virtù, non poteva ammirarlo abbastanza.

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