Publio Terenzio Afro: versioni, vita e commedie - StudentVille

Publio Terenzio Afro: versioni, vita e commedie

Publio Terenzio Afro: quello che dovete sapere

Oggi vogliamo parlarvi di autori latini concentrandoci in particolare su Publio Terenzio Afro, commediografo romano attivo, a Roma, dal 166 a.C. al 160 a.C. Il suo è stato un forte contributo in quanto è stato lui ad introdurre il concetto di Humanitas, elemento caratterizzante del Circolo degli Scipioni. Per darvi un quadro dettagliato di ciò che ha rappresentato e del peso che ha avuto nella storia della letteratura latina, vi parleremo delle versioni, della vita e delle commedie. A molti di voi la nostra chiacchierata di oggi potrà tornare molto utile, soprattutto se nel vostro percorso scolastico avete a che fare con le lingue classiche.

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Publio Terenzio Afro: tutte le commedie

Terenzio scrisse soltanto 6 commedie tutte arrivate integralmente fino ai giorni nostri. Nella scrittura di queste opere, prende spunto dalla Commedia greca, in particolare dai modelli di Commedia Nuova. Il suo lavoro non era di mera copiatura delle altre commedie, cercava di mescolare, all’interno delle sue commedie, personaggi ed episodi che appartenevano a diverse commedie sempre di origine greca. Di seguito, tutte le sue commedie:

  1. Andria: Il vecchio Simone si è accordato con il vicino di casa Cremete perché i loro figli, Panfilo e Filùmena, si sposino;
  2. Hecyra: L’Hecyra, La suocera, è ispirata da due commedie, una di Apollodoro di Caristo e un’altra di Menandro;
  3. L’Heautontimorumenos, Il punitore di se stesso, è un’opera rielaborata dall’omonima commedia di Menandro. Fu rappresentata con buon esito nel 163 a.C. Il vecchio Menedèmo vive volontariamente una vita di rinunce, per punirsi di aver impedito al figlio Clinia l’amore per Antìfila, povera e senza dote;
  4. Eunuchus:  Questa commedia parla di un ragazzo che si finge eunuco per stare con la donna amata;
  5. Phormio: Il parassita Formione riesce con vari stratagemmi a combinare il matrimonio tra i due cugini Fédria e Antifòne e le ragazze di cui sono innamorati, rispettivamente una suonatrice di cetra e una ragazza povera;
  6. Adelphoe: Commedia di due fratelli e dei relativi padri, con differenti mentalità e metodi educativi.

Publio Terenzio Afro: la vita

Publio Terenzio Afro nacque in Africa, a Cartagine, arrivò a Roma come schiavo di un senatore che lo fece istruire come uomo libero e poi lo affrancò. Tra i suoi amici e protettori figurano uomini illustri come gaio Lelio e Scipione l’Africano; queste amicizie avrebbero portato ad alcune dicerie secondo cui sarebbero loro i veri autori delle sue commedie. La cosa, però, è stata smentita dall’improbabilità del fatto, in quanto l’ideale di humanitas espresso da Terenzio non fu un’emanazione del Circolo degli Scipioni. Con i suoi amici ricchi, famosi politicamente o socialmente, condivide idee e ampie vedute e il suo desiderio sarebbe stato quello di adeguare la cultura ai nuovi tempi attraverso opere scritte.

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