Lacedaemonius miles,cum a commilitonibus irrideretur,quod cludus in proelium ibat:”at ego-inquit-pugnare,non fungere debeo!”
Lacaena mulier,cum comperisset filium interfectum esse in proelio,quod laecedaemonii contra Thebanos apud Leuctra commiserunt:”idcirco-inquit-eum genueram,ut is esset qui pro patria mortem occumbere non dubitaret!”
Unus ex lacedaemoniis cum perses(persiano) hostis in colloquio iactanter dixisset:”si nobiscum pugnabitis,solem prae ia****rum sagittarumque multitudine non videbitis”. ” in umbra,igitur-inquit-pugnabimus”
Versione tradotta
Un soldato spartano, essendo deriso dai commilitoni, perchè andava zoppo al combattimento disse: ma io non devo (cerca fungere)! La moglie Lacena, avendo saputo che il figlio era stato ucciso, per il fatto che i lacedemoni contro i Tebeni presso Leuttra (cerca commiserunt) disse: l'ho generato per questo, affinchè egli fosse tale da non dubitare di morire per la patria! Uno dei lacedemoni avendo detto (cerca iactanter) in un colloquio di un nemico con un persiano, se combatterete con noi non vedrai il sole per la moltitudine dei dardi e (cerca la parola con gli asterischi), nell'ombra, disse, combatteremo.
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