Qualora o qual’ora: come si scrive, significato, sinonimi

Qualora o qual’ora, come si scrive?

Il dubbio su cui ci soffermeremo oggi è qualora o qual’ora, vedremo come si scrive correttamente e in che modo utilizzare la locuzione. La confusione tra “qualora” e “qual’ora” è particolarmente diffusa e spesso passa inosservata anche in testi formali. Questo errore si insinua facilmente nei compiti scolastici, nelle tesi universitarie, nelle comunicazioni aziendali e persino in documenti ufficiali, compromettendo la credibilità e la professionalità del messaggio trasmesso.

L’importanza di padroneggiare questa distinzione ortografica va oltre la semplice correttezza formale: scrivere correttamente dimostra competenza linguistica e attenzione ai dettagli, qualità sempre più apprezzate in ambito accademico e professionale. Al contrario, l’uso errato dell’apostrofo in “qual’ora” può far percepire lo scritto come approssimativo o poco curato.

Molti commettono questo errore per analogia con altre espressioni italiane che prevedono l’apostrofo, come “tutt’uno” o “senz’altro”. La tentazione di applicare la stessa regola a “qualora” è forte, ma del tutto infondata dal punto di vista grammaticale, come vedremo nelle sezioni successive.

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Qualora o qual’ora : come si scrive correttamente e utilizzo

La forma corretta è qualora, scritta come un’unica parola senza apostrofo. Questo termine funziona come congiunzione con valore condizionale-temporale, equivalente a “nel caso in cui”, “se” o “quando”. La scrittura errata “qual’ora” rappresenta uno degli equivoci ortografici più frequenti nella lingua italiana.

Questo dubbio nasce principalmente dalla tendenza a confondere il termine con altre espressioni che richiedono l’apostrofo per indicare l’elisione. L’errore “qual’ora” si verifica quando si applica erroneamente la regola dell’elisione, quel fenomeno linguistico che richiede l’apostrofo quando cade una vocale finale davanti a un’altra parola che inizia per vocale (come in “l’amico” o “un’amica”).

Nel caso di “qualora”, non si tratta di due parole distinte dove la prima termina con vocale e la seconda inizia con vocale, ma di un termine unico e indivisibile formatosi nel tempo.

Però le cose importanti da sapere su questo termine non sono ancora finite, infatti nasconde diverse insidie e ciò dipende dal fatto che può essere utilizzato in diverso modo e ha doppia valenza a seconda del suo significato:

  • Avverbio temporale: ossia quando significa “allorché”, “tutte le volte che”, e può essere utilizzato con il verbo all’indicativo.
  • Locuzione congiuntiva: ossia quando significa “nel caso in cui”, e deve essere utilizzata con il verbo al congiuntivo.

Quindi è bene tenere a mente questi piccoli dettagli che però hanno un’importanza non indifferente per evitare di commettere “orrori” di ortografia. Per capire meglio le differenze per l’utilizzo faremo ora qualche esempio su come e in che modo vada utilizzato il termine.

Qualora: esempi

Per capire meglio come utilizzare il termine è bene dare un’occhiata a qualche frase d’esempio:

  • Esempio di avverbio temporale: Qualora vado al mare metto la crema solare.
  • Esempio di locuzione congiuntiva: Qualora andassi al supermercato, mi compreresti delle mele?.
  • Qualora decidessi di partecipare alla cena, faccelo sapere al più presto.
  • I sogni sia belli che brutti bisogna interpretarli qualora abbiano un senso nella realtà.
  • Qualora l’attaccante mi anticipasse, ci dovrebbe sempre essere un difensore alle mie spalle.

Ma qualora ha dei sinonimi che si possono utilizzare? Se cosi fosse scopriamolo insieme.

Qualora: sinonimi

Come ogni termine, anche “qualora” ha i suoi sinonimi, nel caso non riuscisse ad utilizzare in modo corretto la locuzione si può ricorrere a delle soluzioni, ma questo non vuole significare il fatto che non bisogna conoscere la giusta forma e la regola grammaticale. In ogni caso, i sinonimi di qualora sono:

  • allorché
  • nel caso che
  • mettiamo il caso che
  • putacaso
  • se
  • semmai
  • se mai

Origine e evoluzione della forma qualora

La parola qualora ha un’origine etimologica interessante che spiega perché si scrive come un’unica parola. Deriva dal latino “qualis hora” (in quale ora/momento) e si è formata attraverso un processo linguistico chiamato univerbazione, ovvero l’unione di due termini distinti: “quale” e “ora”.

Nel corso dell’evoluzione della lingua italiana, questa locuzione si è progressivamente consolidata come un unico termine, mantenendo un significato condizionale-temporale che significa “nel caso in cui”, “se”, “quando”. Durante questo processo evolutivo, la “e” finale di “quale” è caduta per troncamento e non per elisione, un dettaglio fondamentale per comprendere la corretta grafia.

Il fenomeno del troncamento, a differenza dell’elisione, non richiede l’uso dell’apostrofo. Questo meccanismo linguistico è simile a quello che ha generato altri termini analoghi nella nostra lingua, come tuttora e finora, anch’essi formati dall’unione di due parole senza elisione e quindi senza apostrofo.

È importante distinguere qualora da espressioni come “tutt’oggi” o “qual è” dove l’apostrofo è necessario poiché indica un’elisione (caduta di vocale davanti ad altra vocale). Nel caso di qualora, non esiste alcuna elisione da segnalare, motivo per cui la grafia corretta esclude categoricamente l’apostrofo.

Consigli per ricordare la forma corretta

Memorizzare che qualora si scrive come una parola unica senza apostrofo può risultare difficile, ma esistono diverse strategie efficaci per fissare questa regola ortografica.

Innanzitutto, associa qualora ad altre congiunzioni composte che seguono la stessa logica di univerbazione, come tuttora, finora e talvolta. Tutte queste parole derivano dall’unione di due elementi che si sono fusi in un unico termine senza necessità di apostrofo.

Un’altra tecnica consiste nel confrontare qualora con espressioni come qual è o qual era, dove quale subisce un troncamento (perdita della -e finale) senza richiedere l’apostrofo. Lo stesso principio si applica in qualora.

Puoi anche utilizzare sostituti semantici: ogni volta che sei in dubbio, prova a sostituire qualora con i suoi sinonimi se, nel caso in cui o quando. Se la frase mantiene il suo significato condizionale-temporale, confermi di star usando correttamente il termine.

Infine, crea una mnemotecnica personale: potresti ricordare che qualora introduce tipicamente proposizioni con il verbo al congiuntivo. Questa caratteristica sintattica ti aiuterà a fissare anche la sua corretta grafia.

 

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