Itaque boni de rei publicae salute desperabant;improbi autem honoribus et divitiis tantum studebant,impia scelera impune patrabant,iuventutis mores corrumpebant.Tantis malis nulla spes remedii erat.Praeterea in rebus adversis etiam familiarum et amicorum fides dubia erat: nam spe lucri multi parentes quoque et coniunctos denuntiabant.Dies funesti rei publicae fuerunt.
Versione tradotta
Cosi i saggi temevano per la salvezza della repubblica, gli improbi inoltre desideravano tanto onori e ricchezze, compivano impunemente sceleratezze, corrompevano i valori dei giovani- A tanti mali non vi era speranza di rimedio. Inoltre nelle disgrazie anche era dubbia la fedeltà degli amici e parenti: infatti per la speranza di grande lucro molti parenti anche denunciavano i congiunti. Furono giorni funesti per lo stato
- Letteratura Latina
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