La vita dell’autore può essere divisa in varie fasi, esse sono:
Gli anni della formazione (1867 – 1892)
Ambiente siciliano
Ambiente romano
Ambiente tedesco
La coscienza della crisi (1892 – 1903)
Il periodo della narrativa umoristica (1904- 1915)
Viene pubblicato Il fu Mattia Pascal
Il teatro umoristico e il successo internazionale (1916 – 1925)
Si iscrive al partito fascista
La stagione del surrealismo (1926 – 1936)
Riceve il nobel per la letteratura
Pirandello e il fascismo
Adesione nel 1924 con un telegramma indirizzato a Mussolini
” Eccellenza, sento che questo è il momento più proprio per dichiarare una fede nutrita e servita in silenzio. Se l’Eccellenza vostra mi stima degno di entrare nel Partito Nazionale Fascista, pregerò come massimo onore tenervi il posto del più umile e obbediente gregario”
Il fascismo diventa la possibilità di creare un mondo nuovo
Pirandello riceve finanziamenti per creare il Teatro d’Arte
La poetica dell’umorismo
Saggio sull’umorismo (1908)
Distinzione tra umorismo e comicità:
Il comico è “l’avvertimento del contrario”;
L’umoristico è “il sentimento del contrario”.
Elementi che influenzano la poetica di Pirandello
Coscienza della crisi del positivismo;
Interesse per gli studi dei fenomeni psichici;
Coscienza della crisi dei valori ottocenteschi.
Elementi dell’opera pirandelliana
Contrasto tra forma e vita:
La vita è un flusso continuo di energia;
Le forme sono i concetti, le convenzioni.
Concetto di persona e personaggio
La persona è un soggetto integro e coerente;
Il personaggio non è coerente, perchè non è una persona, può essere:
maschera nuda: consapevole degli autoinganni;
maschera: sceglie l’incoscienza.
Concezione di follia come valvola di sfogo
Relativismo filosofico
Le opere più importanti:
L’umorismo ( “La forma e la vita” e ” La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”);
Il fu Mattia Pascal;
La novella “Il treno ha fischiato”;
Le novelle “Tu ridi” e “C’è qualcuno che ride”;
Sei personaggi in cerca d’autore;
Questa sera si recita a soggetto;
Ciascuno a suo modo.
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- Luigi Pirandello
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