Scipione salpa per l'Africa - Studentville

Scipione salpa per l'Africa

Romanorum copiae apud Lilybaeum convenerant, Siciliae promuntorium: nam Scipio Africam invadere atque Carthaginem ipsam oppugnare statuerat. Scipio ipse, copiarum dux, ex alta puppi navis praetoriae has preces edidit: “Oro atque obsecro vos, dei et deae, adeste mihi et favete rebus quas pro rei publicae sociorumque bono geram; milites quibus praesum incolumes domum reducite, pareda onustos et paticipes mecum triumphi quem populus Romanus celebrabit. Poeni Italiae fines vastaverunt et arva ferro ignique deleverunt; punite eos iisdem populationibus, caedibus atque incendiis quibus illi Italiam fatigaverunt.

Versione tradotta

le truppe dei romani erano giunte a lilibeo, promontorio di sicilia: infatti Scipione aveva deciso di invadere l'africa e di assediare la stessa cartagine. Scipione infatti, comandante delle truppe, dall'alta poppa della nave (edidit) queste preghere: prego e scongiuro voi, dei e dee, statemi vicino e sostenete le cose che farò per lo stato e il bene degli alleati, riportate sani e salvi in patria i soldati con cui sono, (pareda) carichi e partecipi con me del trionfo che il popolo romano celebrerà. I cartaginesi devastarono i confini di italia e distrussero le case con fuoco e fiamme, puniteli e quei popoli che stancarono con stragi e incendi l'italia.

  • Letteratura Latina
  • Maiorum Lingua A
  • Versioni dai Libri di Esercizi

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