Hannibal, cum in Gallia esset, Numidas equites quingentos ad castra Romana miserat speculatum ubi et quantae Romanorum copiae essent et quid pararent. Numidis equitibus missi ab ostio Rhodani fluminis trecenti Romanorum equites occurrerunt. Proelium atrocius quam pro numero pugnantium editum est; nam praeter multa vulnera caedes etiam prope par utrimque fuit, fugaque et pavor Numidarum Romanis iam admodum fessis victoriam dedit.
Versione tradotta
Annibale, trovandosi in Gallia, aveva mandato cinquecento cavalieri numidi verso il campo dei Romani per osservare dove e quante truppe romane ci fossero e che cosa preparassero. Trecento cavalieri romani, inviati dalla foce del Rodano, andarono incontro ai cavalieri numidi. Si combatté una battaglia più cruenta di quanto fosse il numero dei combattenti; ad eccezione di molte ferite ci fu una strage pressoché da entrambe le parti e la fuga e la paura dei Numidi concesse la vittoria ai Romani, ormai molto stanchi.
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