Nel corso di ogni attività aziendale abbiamo:
• Fattori produttivi a fecondità semplice, che sono destinati al consumo immediato e quindi per brevi periodi di tempo;
• Fattori produttivi a fecondità ripetuta, che sono a lunga durata, destinati perciò ad essere riutilizzati nella produzione.
I fattori a fecondità ripetuta sono i cosiddetti beni strumentali (fabbricati, impianti, macchinari ecc.). Essi comprendono tutti i fattori produttivi materiali e immateriali di uso durevole che sono destinati a essere utilizzati nei processi produttivi della gestione caratteristica.
Gli investimenti in beni strumentali occupano un compito incidente nelle imprese industriali e in linea generale possono essere esaminate in base:
• Alla natura dell’attività esercitata;
• Alla possibilità di ottenere dei finanziamenti;
• Alla capacità produttiva dell’impresa;
• Alla percettibilità del mercato;
ACQUISTO:
L’acquisto di beni strumentali è la risultato di un processo aziendale che si svolge attraverso le seguenti fasi:
Può avvenire tramite:
1. Acquisto da terzi fornitori:
Quando i beni strumentali sono acquistate da terzi si ha un sorgere di un debito nei confronti del fornitore per il costo e per l’importo della relativa iva. Se il cedente è un privato l’iva non si applica ma se l’imposta riguarda un immobile è dovuta l’imposta di registro . Questi costi vengono patrimonializzati perché non vengono analizzati come costi d’esercizio ma si iscrivono ad incremento del valore patrimoniale dei beni acquistati.
Il costo di acquisto va rilevato al prezzo stabilito del bene strumentale aggiungendo tutti i relativi costi accessori di diretta imputazione come costi d’istallazione, di trasporto ecc. si escludono queste spese:
• Costi generali;
• Costi sostenuti in seguito alla messa in funzione del bene;
• Oneri finanziari;
Esempio:
Acquistato impianto a 20.000 euro + iva 20% con pagamento dilazionato:
IMPIANTI
IVA N/S CREDITO
DEBITI VS/FORNITORI DARE
DARE
AVERE 20.000,00
4.000,00
24.000,00
Nell’aspetto originario abbiamo una variazione finanziaria negativa (avere) per il sorgere di un debito verso il fornitore che misura un costo per l’acquisto dell’impianto più il credito verso l’erario per l’Iva che si calcola sull’acquisto.
2. Costruzioni in economia:
In alcune situazioni l’impresa può reputare vantaggioso costruire internamente i beni strumentali piuttosto che acquistarli da terzi. Ne deriva che il valore di produzione delle costruzioni interne comprende tutti i costi direttamente imputabili (manodopera, materiali ecc.) e una quota di spese generali di fabbricazione.
Le rilevazioni contabili variano in base al verificarsi dei seguenti casi:
• Se la costruzione in economia viene iniziata e portata a termine nel medesimo esercizio la rilevazione sarà:
IMPIANTI E MACCHINARI
LAVORI IN ECONOMIA DARE
AVERE 50.000,00
50.000,00
• Se la costruzione è ancora in fase di lavorazione alla fine dell’esercizio la rilevazione sarà:
31/12
31/12 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO
LAVORI IN ECONOMIA DARE
AVERE 10.000,00
10.000,00
• E nell’esercizio in cui viene poi portata a termine avremo:
IMPIANTI E MACCHINARI
IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO
LAVORI IN ECONOMIA DARE
AVERE
AVERE 50.000,00
50.000,00
50.000,00
3. Apporto di soggetti proprietari:
I soci in sede di costituzione della società o successivamente possono conferire beni strumentali. Per attestare il loro valore c’è bisogno di una relazione giurata da un esperto designato dal tribunale nella spa, da un esperto scelto dai soci nella srl e da una successiva revisione di stima.
Esempio:
Se il socio sottoscrive 100.000 e conferisce un fabbricato a saldo che ha quel valore :
SOCIO X C CONFERIMENTI
CAPITALE SOCIALE quota capitale 100.000,00
100.000,00
FABBRICATI
SOCIO X C CONFERIMENTI conferimento fabbricato 100.000,00
100.000,00
4. Leasing
Il leasing permette all’azienda l’utilizzo di un bene strumentale dietro versamento al concedente di un canone periodico e può prevedere anche l’acquisto dello stesso bene tramite il prezzo di riscatto (lo analizzeremo in seguito nel dettaglio con le relative scritture contabili).
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