Sergio Marchionne: vita
Sergio Marchionne è stato un dirigente d’azienda italiano conosciuto a livello internazionale per aver guidato il profondo rinnovamento della FIAT. Ha avuto diversi ruoli nella stessa azienda: amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V., FCA Italy e Presidente e amministratore delegato di FCA US. E non solo. È stato anche Presidente di CNH Industrial N.V. e Ferrari N.V., oltre che Presidente e amministratore delegato di Ferrari S.p.A.. E ancora vicepresidente di Exor S.p.A. e membro permanente della Fondazione Giovanni Agnelli. Aveva due figli, Alessio Giacomo (1989) e Jonathan Tyler (1994), avuti dalla prima moglie Orlandina. Dal 2002 invece era legato sentimentalmente alla manager aziendale Manuela Battezzato, conosciuta proprio alla FCA, dove lei si occupava di comunicazione.
Sergio Marchionne: stipendio
Secondo quanto riportano alcuni giornali tra stipendi e bonus Marchionne aveva accumulato un tesoretto da 700 milioni di euro. Più di 90,5 milioni di euro guadagnati dal cda della Fiat, senza dimenticare i vari bonus per i risultati raggiunti e gli incassi per le stock option. Non solo i 16,41 milioni di titoli del Lingotto, ma anche 11,86 milioni di azioni Cnh e 1,46 milioni di azioni Ferrari, per un controvalore che ai corsi attuali sfiora i 600 milioni.
Sergio Marchionne: malattia e morte
Si è parlato di coma, condizioni irreversibili, terapia intensiva, gravi complicazioni, malattia. Queste le parole usate nei giorni antecedenti la morte di Sergio Marchionne. Il dirigente è stato ricoverato alla fine di giugno nella clinica universitaria di Zurigo e dopo un intervento chirurgico alla spalla le sue condizioni di salute sono subito apparse gravi. A sollevare dubbi su cosa abbia aggravato le sue condizioni di salute sono le parole di Franzo Grande Stevens in una lettera inviata al Corriere della sera. “Il dolore per la sua malattia è indicibile […] Conoscevo la sua incapacità di sottrarsi al fumo continuo delle sigarette. Tuttavia, quando seppi che era soltanto un ‘intervento alla spalla’, sperai. Invece, come temevo, da Zurigo ebbi la conferma che i suoi polmoni erano stati aggrediti e capii che era vicino alla fine”.
Marchionne si è spento nella mattinata del 25 luglio 2018.
- Tesine