Freccie o Frecce? Qual è la forma corretta?
Se non avete incertezzesu come si scriva freccia al singolare, siamo pronti a mettere la mano sul fuoco che non avete la stessa sicurezza quando dovete scriverla al plurale. Si scrive frecce o freccie? Io che sto scrivendo so distinguere subito la forma corretta perché, magicamente, una delle due appare sottolineata di rosso, proprio come quella linea che tracciava la maestra quando trovava errori nei nostri compiti. Ringrazio il correttore automatico, ma conoscevo già la forma corretta; però, ammettiamolo, può capitare di avere dubbi su come si scriva una parola, ed è lecito averli, l’importante è rimediare subito andando a cercare la soluzione. Ora vediamo, quindi, qual è la forma corretta e scopriamo qualche esempio d’uso.
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Frecce o Freccie? Si scrive frecce
Scoprire qual è la forma corretta, in questo caso, è più difficile per una semplice questione di stretta somiglianza nella pronuncia di entrambe le parole. Per scoprire la forma corretta dovete applicare una regola: dipende da come finisce la parola e dalla lettera che precede il nesso. Partiamo dalla forma singolare della parola, cioè freccia, il cui nesso finale è –cia e la consonante C è precedente al nesso. In base alla regola generale, il risultato della stessa parola al plurale sarà frecce, senza la I, per il fatto che la C non è una vocale. Nei casi in cui, invece, ci si trova di fronte a parole che finiscono con -cia, ma hanno una vocale, allora la I resta anche nella forma plurale. La regola è facile da memorizzare, dovrete solo fare attenzione e individuare se c’è una consonante o una vocale prima. Qualora doveste dimenticare la regola, o fare fatica a memorizzarla, quando avete dubbi andate a cercare la soluzione sui libri, sui vocabolari oppure anche in internet.
Frecce: qualche esempio d’uso
Ora che abbiamo risolto il dubbio, vediamo velocemente qualche esempio d’uso. Avete già dimenticato la regola? Non c’è problema, ripetita iuvant, ve la ribadiamo: la forma singolare della parola è freccia il cui nesso è -cia e la consonante C precede il nesso. In base alla regola generale, il risultato della stessa parola al plurale sarà frecce, senza la I, per il fatto che la C non è una vocale. Nei casi in cui, invece, ci si trova di fronte a parole che finiscono con -cia, ma hanno una vocale, allora la I resta anche nella forma plurale. Stampatevela nella mente e date un’occhiata ai nostri esempi:
- Cupido non mi ha mai colpito con il suo arco e le sue frecce,
- Automobilisti, usate le frecce, non sono lì per bellezza,
- Le frecce direzionali sono utili quando cerco la mia macchina nel parcheggio,
- Robin Hood era un talento con le frecce.
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