Si ricorda che la normativa italiana raccomanda di eseguire solai efficacemente collegati con le murature e planimetricamente rigidi.
Fanno parte di queste caratteristiche i solai di legno, legno e laterizio, in profilati d’acciaio, in acciaio e in cemento armato, mentre i solai in laterizio armato e quelli in latero-cemento non rispondono di queste caratteristiche, essendo eseguiti a getto rasato.
I solai in laterizio armato sono quindi strutture leggere, adatte a soffitti o a vani non agibili; infatti si trovano in edifici esistenti e quindi il loro studio risulta di notevole interesse per il recupero e riuso degli stessi.
CORDOLI
Si ricorda che tutti i solai devono essere vincolati alle strutture murarie verticali mediante cordoli in cemento armato.
Si definiscono inoltre cordoli gli elementi strutturali orizzontali di ripartizione del carico, con funzione di legatura o di irrigidimento delle murature e dei solai.
Avranno:
– altezza pari a quella del solaio e non meno di metà della larghezza delle murature;
– larghezza non inferiore a 12 cm e comunque non meno dei 2/3 dello spessore del muro.
Inoltre saranno armati con almeno quattro tondini longitudinali e staffe Ø 6 a distanza non superiore a 30 cm.
INCATENAMENTI
Indipendentemente dai cordoli che hanno lo scopo di formare l’ancoraggio dei solai delle murature, si dovranno prevedere degli incatenamenti che assolvono la funzione di collegamento fra i muri, pertanto essi assumono particolare importanza nei casi di coperture a volta.
Gli incatenamenti sono realizzati con barre d’acciaio, adeguatamente inserite nei getti di calcestruzzo, disposte trasversalmente all’orditura dei solai.
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