Spiegazione di un eclissi - Studentville

Spiegazione di un eclissi

Bello illo

maximo, quod Athenienses et Lacedaemonii summa inter se contentione gesserunt, Pericles, et auctoritate et eloquentia et

consilio princeps civitatis suae, cum sol defecisset et tenebrae factae essent repente, Atheniensiumque animos summus timor

occupavisset, docuisse cives suos dicitur, id quod ab Anaxagora, cuius auditor fuerat, ipse acceperat, certo illud tempore

fieri, cum tota se luna sub orbem solis subiecisset. Quod cum docuisset, populum liberavit metu : erat enim tum haec nova et

ignota ratio, solem lunae oppositu solere deficere ; quod Thaletem Milesium primum vidisse dicunt.

Versione tradotta

Durante quella

lunghissima guerra che gli ateniesi e gli spartani fecero tra di loro col massimo sforzo, essendosi il sole eclissato ed

essendo scese di conseguenza le tenebre improvvisamente, un grandissimo spavento si impadronì degli animi degli ateniesi, si

dice che Pericle, il primo della sua città sia per prestigio sia per eloquenza che per deliberazione, abbia insegnato ai suoi

cittadini ciò che egli stesso da Anassagora, del quale era stato discepolo, aveva appreso, (cioè) che quella cosa accadeva in

una particolare situazione, essendosi l’ intera luna posta sotto la sfera solare. Avendo fatto conoscere quella cosa, il popolo

si liberò dalla paura:in quel tempo quella era infatti una teoria nuova e sconosciuta che il sole fosse solito eclissarsi

periodicamente per l’interposizione della luna; dicono che Talete di Mileto per primo abbia visto questa cosa.

  • Letteratura Latina
  • Versioni di Catone
  • Cicerone

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