Vita, opere e pensiero filosofico di Spinoza
Baruch Spinoza è un filosofo nato ad Amsterdam nel 1923 da una famiglia di ebrei portoghesi. Si dedicò allo studio del latino e della matematica e successivamente scelse di vivere con i pochi proventi derivati dalla sua attività di costruttore di lenti, rifiutando la cattedra di Heidelberg. Ritirandosi ad una vita semplice scrisse le sue più importanti opere: l’Etica dimostrata con metodo geometrico, il Trattato teologico-politico e il Breve trattato su Dio, l’uomo e la sua beatitudine. A causa delle sue idee fu accusato di eresia e nel 1656 venne scomunicato. Morì nel 1677. In questo speciale ti daremo tutte le risorse utili per comprendere il pieno il pensiero filosofico di questo importante esponente della cultura del Seicento.
Filosofia di Spinoza: il razionalismo
Spinoza è tra i principali esponenti del razionalismo, la teoria filosofica secondo cui il criterio di verità è intellettuale e deduttivo, non sensibile. Le parole chiave del pensiero filosofico di Spinoza sono:
- Dio
- Natura
- Sostanza
- Libertà
- Affetti
- Panteismo
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Spinoza: concetto di Dio e critica a Cartesio
Spinoza accetta la concezione della sostanza in Cartesio, ma riduce la dualità di spirito e materia ad un’unità, la sostanza divina. Egli sostiene che Dio è sostanza unica nelle cose particolari, increata, eterna e infinita. Dio è sinonimo di Natura, infinita attività produttrice e totalità di prodotto. C’è quindi panteismo nella visione del mondo e le cose sono modi o manifestazioni della sostanza divina. Gli attributi della sostanza divina sono infiniti, ma l’uomo può conoscere solo il pensiero e l’estensione.
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I tre gradi della vita spirituale dell’uomo in Spinoza e l’etica
La prima forma di conoscenza per Spinoza è immaginativa, fondata sulla percezione sensoriale. La seconda è la ragione, la terza è la forma intuitiva. Il reale è una struttura di tipo geometrico in cui tutte le cose sono concatenate tra loro. Cerca quindi di costruire una geometria delle emozioni. Il conatus (effetto primario) è l’autoconservazione umana che, se diminuisce, provoca tristezza, se aumenta provoca felicità. Dagli effetti primari dipendono gli affetti secondari, cioè l’amore e l’odio.
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Spinoza, pensiero politico
Nel Trattato teologico-politico Spinoza sostiene che la Bibbia serve per l’esercizio della virtù ma non è la verità. La fede è semplice atto di obbedienza. Il diritto è l’espressione della forza e lo stato ha origine contrattualistica e si attua nell’assolutismo. Si tratta di un patto sociale in cui il popolo si affida ad un ente superiore dandogli una parte del suo diritto-potere personale.
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- Filosofia