Cos’è un atomo? Definizione
Qualsiasi cosa, persona o animale con cui veniamo a contatto ogni giorno è formata da atomi. Sai di cosa si tratta? Gli atomi, in poche parole, sono delle piccolissime particelle che unendosi formano i materiali esistenti. Il termine atomo deriva dal greco atomos e significa “indivisibile”. Infatti, esso rappresenta la parte più piccola di un elemento che non subisce alterazioni durante una reazione chimica. Può però subire trasformazioni fisiche, come ad esempio la fissione, la disintegrazione, l’eccitazione.
Per approfondire: Le strutture dell’atomo
Com’è formato un atomo? Struttura
Un atomo è formato da una parte centrale chiamata nucleo, in cui sono presenti i protoni (cariche positive) e neutroni (cariche neutre). Intorno al nucleo ruotano alcune particelle di carica negativa, chiamate elettroni. Gli atomi si differenziano gli uno dagli altri in base al numero di protoni, neutroni ed elettroni. Un atomo deve essere elettricamente neutro, quindi il numero atomico (numero dei protoni), indicato con la lettera Z, è uguale al numero degli elettroni. Il numero di massa, invece, indicato con la lettera A, è la somma dei protoni e dei neutroni. Il numero dei neutroni che si trova nel nucleo viene quindi calcolato con la differenza tra il numero di massa e il numero atomico.
I modelli atomici
Attraverso varie scoperte scientifiche si è giunti alla moderna teoria atomica. Ad inizio Ottocento John Dalton propose una teoria sulla natura della materia, chiamata Teoria di Dalton, basata sulla concezione che la materia è formata da particelle piccolissime chiamate atomi, i quali non possono essere creati, trasformati o divisi. Successivamente, alcuni scienziati hanno proposto dei modelli atomici.
Modello di Thomson
Secondo Thomson l’atomo è costituito da una sfera formata dai protoni (cariche positive), in cui sono dispersi gli elettroni.
Modello di Rutherford
Per Rutherford il modello di Thomson non è convincente: egli quindi propone un modello di atomo con al centro un nucleo piccolo e denso formato principalmente da protoni, mentre gli elettroni sono situati nello spazio circostante.
Modello di Bohr
Successivamente, Bohr propone un nuovo modello atomico, con gli elettroni che descrivono orbite circolari (chiamate orbite stazionarie) intorno al nucleo. Per saperne di più: Atomo di Bohr: riassunto
Modello di Sommerfeld e Pauli
Dopo Bohr Sommerfeld scopre altre orbite, quelle ellittiche, introducendo quindi un numero quantico secondario, l, e un numero quantico magnetico, m. Pauli, nel 1924, introduce un quarto numero quantico, il numero quantico di spin.
Fissa i concetto con una mappa concettuale: Mappa Concettuale: L’atomo
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