Definizione di subordinazione
La proposizione subordinata (o ipotassi) è una frase che arricchisce il significato della principale. Sintatticamente non è autonoma perché da sola non ha senso compiuto. La proposizione secondaria (o subordinata o dipendente) deve, quindi, necessariamente dipendere da un'altra proposizione: sia una principale, che un'altra subordinata.
In questo ultimo caso, dobbiamo distinguere i diversi gradi di subordinazione:
- 1° gradio: Es. "Giorgia chiese a Paola (principale) di portarle un bicchiere d'acqua (sub. 1° grado)"
- 2° grado: Es. "Giorgia chiese a Paola (principale) di portarle un bicchiere d'acqua (sub. 1° grado) per calmare la sete (sub. 2° grado)"
- 3° grado: Es. "Giorgia chiese a Paola (principale) di portarle un bicchiere d'acqua (sub. 1° grado) per calmare la sete (sub. 2° grado) che la tormentava da ore (sub. 3° grado".
Le funzioni e le diverse tipologie di subordinazione
Esistono diversi tipi di proposizioni subordinate:
- Sostantive o complementari dirette: sono quelle che nel periodo hanno la stessa funzione che ha il sostantivo nella frase. Sono le: Soggettive, Oggettive, interrogative indirette, dubitative.
- Aggettive o attributive/appositive: quelle che nel periodo hanno la stessa funzione dell'apposizione e dell'attributo nella frase. Sono le: Relative.
- Avverbiali o complementari indirette: quelle che nel periodo hanno la stessa funzione degli avverbi e dei complementi indiretti. Sono le: Finali, Causali, Temporali, ecc.
- Specifiche: sono quelle che non hanno alcun corrispettivo nella frase. Sono le: avversative, consecutivem condizionali, ecc.
- Analisi del Periodo