TRACCIA:
Tema argomentativo: vuoi andare in vacanza a Cuba ma i tuoi genitori non vogliono. Esponi la tua tesi, le obiezioni dei tuoi genitori e giungi a una conclusione.
SVOLGIMENTO:
Con il mio amico Marco stiamo pensando di fare un viaggio per festeggiare il risultato degli esami di terza media perché, secondo i nostri pronostici, dovrebbe andare tutto bene, dato che a scuola siamo stati sempre molto bravi.
Le opzioni sulla meta da scegliere erano diverse ma alla fine abbiamo pensato di andare a Cuba perché la fidanzata del fratello di Marco è proprio di là e ci ospiterebbe.
In più, nel periodo che abbiamo scelto per il viaggio, ci potrebbe venire pure il fratello di Marco che con la scusa vorrebbe andare a trovare la sua ragazza e ci potremmo fare compagnia a vicenda visto che il viaggio è molto lungo. Marco potrebbe avere più facilmente il permesso dei suoi genitori perché si fidano del fratello che è molto più grande di noi e poi perché conoscono da tempo la famiglia della sua ragazza.
I miei genitori invece mi hanno già detto di no e sono stati piuttosto categorici.
Io ho cercato e ricercato di spiegare i motivi per cui ci vorrei andate. Intanto perché un viaggio ce lo meritiamo proprio, dopo tre anni in cui abbiamo solo studiato. Io vorrei andare a Cuba perché per quello che ne so mi sembra un posto molto interessante da conoscere e non vedo una occasione migliore che andarci con Marco e suo fratello, con loro mi diverto sempre molto e vado tanto d’accordo.
I miei genitori invece non pensano che sia la cosa giusta da fare. Per prima cosa dicono che un viaggio così costoso è un regalo eccessivo per gli esami di terza media e a questa cosa io gli rispondo che devono spendere solo i soldi dell’aereo perché ci ospiterà la famiglia della fidanzata di Giorgio ma loro mi rispondono che è lo stesso davvero un po’ troppo.
Poi dicono anche che è un posto troppo lontano, anche abbastanza pericoloso e pensano che io e Marco siamo troppo piccoli per fare un viaggio del genere.
Inoltre mio padre dice che secondo lui è inutile fare così tanti chilometri quando in Italia ci sono tantissime città che non conosciamo e che invece andrebbero visitate e che quindi lui sarebbe d’accordo a farci fare un viaggio più vicino in una città lo stesso bellissima.
Per esempio secondo lui potremmo andare a Milano. Lì ci potrebbe ospitare mio zio e del resto quella è una città che dovrebbe essere proprio visitata e conosciuta.
Io allora gli rispondo che non ci voglio andare perché gli zii ci farebbero fare solo cose noiose.
Poi mia madre invece pensa che, se proprio dobbiamo fare un viaggio, dovrebbe accompagnarci un adulto e non un ragazzo e se io gli rispondo che Giorgio è adulto lei mi risponde che non è vero.
Mi hanno proposto altri regali, tipo il motorino, o il cane ma io vorrei veramente fare il viaggio.
Spero che parlando ancora qualche volta con i miei loro possano cambiare idea e che magari li posso far parlare con i genitori di Marco, magari loro riescono a mettere una buona parola per noi e a convincerli.
Lo spero davvero tanto.
- Temi e Saggi